Gabriella Poli – San Benedetto di Lugana – La famiglia è in evoluzione. Il concetto di questa istituzione, così come lo abbiamo percepito da sempre sta cambiando velocemente. Dalla famiglia patriarcale di un tempo si è passati a quella più ristretta di mamma, papà e figli. E oggi si sta ancora cambiando. Si vedono famiglie di conviventi, famiglie mono parentali, famiglie allargate con ex mogli o ex mariti che a loro volta hanno nuovi compagni…, famiglie etero sessuali e omosessuali etc.
Ma cos’è che fa famiglia oggi? Oggi come ieri dovrebbe essere il rispetto reciproco e mai e poi mai la violenza.
Se ne è parlato l’altra sera al teatro parrocchiale di San Benedetto in una conferenza organizzata da Sos Violenza domestica con la presidente Ketty Remelli e monsignor Bruno Fasani.
“C’è un pluralismo culturale che disorienta gli adolescenti. La nuova cultura è molto individualista. L’idea della responsabilità di una famiglia allontana i giovani che non sono stati educati ad assumersene alcuna”. – ha detto, in sintesi, monsignor Fasani. “Oggi più che l’affettività, che comporta impegno e dedizione, si pratica la sessualità che è immediata, di facile fruizione, senza legami”.
Oggi la famiglia è in crisi culturale. Non è in grado di trasmettere ai giovani dei valori ma solo di assisterli e togliere loro le responsabilità, in una sorta di protezione genitoriale che li rende anche a 40 anni degli adolescenti. Quelle che sono le virtù sociali vengono dalla famiglia. In questo quadro poco chiaro e poco confortante ci si muove con confusione e il rispetto dell’altro assume un senso sempre più labile. Da qui la violenza nelle sue molteplici forme.
Nato a Rocca di Grezzana (VR), monsignor Bruno Fasani è diventato sacerdote nel 1974 ed è stato curato in Borgo Venezia, a Bussolengo, a Padova e a Desenzano e poi, dal 1988, si è dedicato a quella che sarebbe stata la sua vocazione definitiva, ovviamente dopo quella del sacerdozio: il giornalismo. Già direttore di Verona Fedele, oggi dirige L’Alpino e l’Ufficio stampa della Diocesi di Verona, è opinionista televisivo. Monsignor Fasani è Prefetto della Biblioteca capitolare di Verona ed è membro del consiglio d’amministrazione dell’associazione veronesi nel Mondo. Coltiva da anni anche la sua vocazione missionaria essendo fondatore di un’associazione di volontariato no profit denominata “Amici di Kannan”, dal nome del primo ragazzo indiano aiutato a vivere e studiare, che si occupa dell’assistenza di orfani e ragazzi indigenti nella zona di Madras, città del Tamil Nadu, nel sud est dell’India. Questa iniziativa si affianca un centro polifunzionale realizzato in un villaggio di pescatori colpito dal devastante tsunami di alcuni anni fa.
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