(Patrizia Bertagna) – Carissime amiche, carissimi amici, è già tempo di tirare le somme su quello che l’Associazione SOS Violenza Domestica è riuscita a fare in questo 2015. Penso che tutti concorderete con me che è stato un anno importante per noi, perché gli obiettivi che ci eravamo prefissi noi socie fondatrici quando abbiamo creato questa ONLUS sono stati raggiunti e questo anche soprattutto grazie al sostegno di voi Socie/i che vi siete iscritte/i, che li avete condivisi e sostenuti e ci avete aiutato a realizzarli. GRAZIE! Vorrei che ognuna di noi “volontaria allo sportello” che abbiamo aperto a maggio 2015, si fermasse un attimo a pensare quanto,con la nostra “accoglienza”, con il nostro “ascolto”, con il “nostro sostegno” abbiamo contribuito e quanto contribuiremo ad aiutare le donne e di riflesso anche i minori in difficoltà. La nostra presenza allo sportello per aiutare le donne ad uscire dalla spirale della violenza non è uno slogan o un lustrino da esporre per far vedere quanto siamo brave, ma è un dovere morale che ci impegna profondamente e che ci spinge a trovare il meglio dentro di noi cercando di accompagnare le donne nell’uscita dalla violenza, rispettando i loro tempi e riconoscendo i loro traumi, per essere liberate e proiettate nuovamente verso il futuro. Anche in questo 2015 la nostra Associazione ha promosso conferenze per cercare di sensibilizzare e di far riflettere sul tema della violenza domestica invitando la cittadinanza, le istituzioni, le altre associazioni presenti sul territorio. Abbiamo cercato il dialogo con le persone, creando e distribuendo il nostro materiale informativo, traducendo alcune frasi significative in varie lingue parlate dalle tante nazionalità presenti nel nostro paese e nei paesi limitrofi. Siamo consapevoli di non aver concluso l’argomento (non si tratta di un lavoro a breve periodo) ma abbiamo provato a fare qualche passo nella direzione di una migliore coscienza e rispetto di sé e dell’altro, di aver svegliato un poco il sonno della ragione, del senso critico, dell’indignazione per arrivare ad immaginare ed esigere una convivenza diversa. Vi ricordo gli eventi organizzati:
- 29 gennaio – “Violenze domestiche non viste. Donne anziane e donne migranti. Relatrice Dott.ssa Manuela Vaccari;
- 11 marzo – spettacolo “All’ombra dell’anima” con l’attrice Alissa Huzar
- 16 aprile – “Famiglia in crisi, possibili rimedi” – relatore Avvocato Alessandro Sartori
- 26 maggio – “Ti senti sola” – relatore Capitano Francesco Milardi comandante Compagnia Carabinieri di Peschiera d/G
- 20 giugno: cerimonia d’inaugurazione del “Centro d’ascolto”, con benedizione del Parroco di San Benedetto Don Luigi, taglio del nastro alla presenza del Sindaco e dell’Assessore al Sociale, del comandante e del maresciallo della Compagnia Carabinieri di Peschiera, dei soci e della cittadinanza.
- 25 novembre – nella giornata internazionale contro la violenza alle donne voluta dall’ONU – il Comune di Peschiera nella persona dell’Assessore al Sociale e con la nostra collaborazione, ha organizzato presso l’Aula Magna della scuola Allievi Agenti di Polizia una tavola rotonda dal titolo “Nemmeno con i fiori”, dove, una delle relatrici, è stata la nostra Presidente l’Avvocato Ketty Remelli. La giornata s’è conclusa con un Teatro di San Benedetto al completo per lo spettacolo serale di poesie e musica prodotto da GardArt “E fu chiamata donna”.
Patrizia Bertagna
segreteria Sos Violenza domestica onlus
dicembre 2015
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